"Volevo solo sapere se si era vaccinata contro il Covid" "No, non l'ho fatto, non l'ho potuto fare. Mi hanno consigliato di aspettare qua". "Ho fatto la prima dose, venerdì se ci arrivo faccio la seconda". Le donne in gravidanza sono confuse, il risultato è che quelle non vaccinate sembrano essere la maggioranza. "Sono molto impaurite, perché molta popolazione è impaurita per questo vaccino". Eppure la circolare del Ministero della Salute di inizio agosto sul tavolo della dottoressa Del Carlo è chiara: la vaccinazione anti SARS-CoV-2 non è controindicata in gravidanza. Aumentano invece i parti pretermine, a differenza della prima ondata durante la quale evidentemente le donne, anche in assenza di vaccini si proteggevano di più. E allora conviene ribadire quello che è già stato sottolineato della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia: la gravidanza è una, aggiungiamo noi ignorata, condizione di fragilità. "Nelle donne in gravidanza, a pari età, si può avere una espressione della malattia più grave rispetto, appunto, alle donne giovani ma non in gravidanza". È vero che mancano dei dati specifici, ma le informazioni che abbiamo sono determinanti. "Due cose importanti, una è proprio la caratteristica del tipo di vaccino. Non va in circolo, non attraversa la placenta. Il grande numero di donne che sono state vaccinate negli Stati Uniti e che non hanno avuto nessun problema ha rappresentato un altro punto importante". Nessuna controindicazione per l'allattamento, viceversa la produzione di anticorpi può perfino passare attraverso il latte materno e rappresentare un fattore protettivo. E pensando anche alla salute del neonato una madre deve sapere che "i problemi accadono in maniera grave su un neonato soprattutto quando la carica virale è molto alta e di sicuro la vaccinazione protegge dagli eventi gravi anche".