"Innanzitutto una mascherina non deve essere presa da nessuno, purtroppo qualcuno lo fa, come uno strumento di limitazione della libertà personale. La mascherina, l'abbiamo detto in tutti i modi possibili, è uno strumento di protezione individuale, di importanza fondamentale per le persone che hanno un maggior rischio di contrarre l'infezione. Sono convinto che sia opportuno continuare a farlo soprattutto nelle situazioni, nelle circostanze sottolineate dal Decreto. Sarebbe stato pericoloso non farlo e soprattutto si sarebbe rischiato di escludere una serie di persone, le più fragili, dalla possibilità di accesso in determinate situazioni. Per queste persone certamente c'è la possibilità che continuino a proteggersi individualmente, e certamente lo faranno, però ad essere pigiati in metropolitana con tutti gli altri senza li avrebbe posti ad un rischio oggettivo". "In un negozio e in un supermercato senza mascherina?" "Ma, lì la situazione può essere più discutibile. Non è la situazione ad esempio statica che hai seduto in un cinema o seduto in un teatro o in un vagone di metropolitana o in un treno, dove le vicinanze sono praticamente d'obbligo se tutto viene utilizzato al 100%. In un negozio la protezione individuale di chi ritiene di proteggersi individualmente è auspicabile che possa essere sufficiente".