Allora bollettino del lunedì, vediamoli quindi. Pochi casi come sempre di lunedì, non per altri motivi, ma semplicemente perché si sconta un numero di tamponi più basso. Quindi sono 2.800, si vede ad occhio comunque che la tendenza è sempre quella insomma. Al netto dei sali e scendi del ritmo settimanale derivante da come funziona in laboratorio però appunto è abbastanza consolidata questa tendenza alla discesa. Vediamo i tamponi. Dato di oggi naturalmente lascia il tempo che trova perché sono pochissimi, sono 120.000, come sempre di lunedì. Quello che importa è che questo andamento crescente dei tamponi, testimonia anche un po' l'effetto Green pass che potrebbe aumentare da oggi in poi visto che l'apertura delle scuole come sappiamo potrebbe essere un ulteriore stimolo a fare tamponi per tutte quelle persone, soprattutto tra personale scolastico, che non hanno ancora il vaccino. Però questo effetto Green pass sui tamponi come sappiamo nel corso delle settimane non è che sia stato enorme, non abbiamo mai superato tra molecolari e antigenici quei 300.000 tamponi giorno che abbiamo fatto in altre epoche anche senza Green pass. Quindi continua a confermarsi che non c'è la corsa al tampone, per così dire. La percentuale positivi sui tamponi, per quello che vale il dato aggregato, sale come sempre di lunedì ma conferma di essere più basso, il grafico si commenta da solo. C'è una tendenza al ribasso nelle ultime settimane. I decessi sono 36, anche sui decessi il dato successivo al weekend è sempre un po' da prendere con le molle. L'asterisco come al solito perché ci sono alcuni decessi che realtà sono dei giorni precedenti, in particolare due nella regione Calabria. In questo caso appunto c'è un calo negli ultimi due giorni ma è troppo presto per dire se è un marcato segno di ribasso del numero dei decessi. I ricoveri. Allora, sono abbastanza piatti, terapie intensive aumentano di 4 che è pochissimo su base nazionale. Possiamo vedere, anzi no lo vediamo dopo. Andiamo a vedere gli ingressi in terapia intensiva, che confermano sostanzialmente una linea molto costante. Sono 35, quindi anche qui non c'è nessun particolare segno di peggiramenti. I ricoveri sono in aumento, c'è da dire che di lunedì i ricoveri sono quasi sempre in aumento per ragioni di notifica all'interno degli ospedali. Vediamo il cartello 35 che è l'aggiornamento di come siamo messi nelle regioni con terapie Intensive e ricoveri. Allora, eccoci qua. La Sicilia che sarà gialla ancora per 15 giorni come sappiamo da ordinanza firmata oggi, è ovviamente sopra soglia. È importante vedere i dati oggi ma soprattutto domani perché i dati importanti per cambiare colore sono quelli del martedì. Quindi la Calabria ad esempio, che con i dati di oggi è sopra le due soglie, sia di terapie intensive che di reparti, potrebbe domani avere un dato che rischia, appunto, il giallo la settimana successiva. Però tutto è da vedere anche in base al numero di letti disponibili, sia in terapia intensiva che nei reparti, che può essere aggiornato mensilmente. Sappiamo che la cabina di regia si riferisce a questo e non ai numeri che sono alla base di questo grafico che vediamo. Non è che siamo molto diversi, ma quando ce la si gioca più decimali, sul 9,9 10,1 potrebbe importare anche quello. Quindi il dato di oggi, interessante, fa vedere come sostanzialmente le due soglie sono raggiunte oltre che dalla Sicilia solo da un'altra regione, ma è presto per dire se sarà gialla.