Quanto temete questa seconda ondata? La temiamo molto e infatti ci stiamo preparando con molta attenzione, con molta cura e collaborazione da parte di tutte le professionalità per poter far fronte a un'eventuale recrudescenza della pandemia. È metà agosto, ma gli uffici dell'ASL di Torino sono pieni perché bisogna lavorare sodo ora per poter essere pronti per l'autunno e il Dipartimento malattie ed emergenze infettive, che da giugno ha preso il posto dell'unità di crisi regionale, si sta muovendo in tre direzioni. Innanzitutto ha raccomandato ai direttori delle varie ASL della regione di fare scorte di farmaci necessari per il Covid per almeno sei mesi e di ossigeno liquido e dispositivi di protezione individuale per tre mesi. Servono 14 milioni di mascherine, 7 di camici, e poi ancora copriscarpe, visiere, cappellini, guanti. In totale 169 milioni di pezzi da stoccare nei magazzini entro il 30 settembre. Stesso discorso per i laboratori analisi, che dovranno essere in grado di processare tutti i tamponi di cui si avrà bisogno. Il secondo obiettivo è potenziare la rete di assistenza territoriale perché dovranno essere proprio i medici di base i primi ad individuare i Covid positivi e prontamente isolarli per arginare sul nascere il diffondersi della malattia. In terzo luogo la ASL di Torino vuole assicurarsi un numero congruo di posti letto. Aprirà un intero piano dell'ospedale San Giovanni Bosco per la terapia intensiva e sta cercando con questo bando hotel e bed & breakfast che possano ospitare pazienti Covid per la quarantena. Queste strutture alberghiere devono avere la possibilità di ospitare persone ed essere attivabili in modo modulare, eventualmente per zone o per piani. Nel momento in cui la struttura alberghiera introduce il primo ospite Covid positivo naturalmente non potrà ospitare altre persone perché il virus fa paura e di conseguenza è fondamentale che sia totalmente disponibile. Che cosa vi ha insegnato questa pandemia, la prima ondata? Ci ha insegnato che con l'organizzazione si può far fronte anche a delle situazioni che sono veramente difficili.