L'Italia si colora progressivamente di bianco. Da lunedì 7 giugno anche Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto saranno regioni a rischio basso, dopo tre settimane consecutive in cui i casi di positività al Covid sono stati meno di 50 ogni 100mila abitanti. In queste regioni, che si aggiungono a Molise, Sardegna, e Friuli Venezia Giulia, dunque, verrà cancellato il coprifuoco. La decisione di promuovere in zona bianca altre quattro regioni, per altro già annunciata, è contenuta nella nuova ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza alla luce dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, dalla quale emerge ottimismo guardando all'estate. "Quindi il trend, sostanzialmente, è che, progressivamente, se la tendenza va in questa direzione con l'incidenza, ci troveremo nella seconda metà di giugno, probabilmente, quasi tutta l'Italia si troverà in zona bianca". Si è trovata una convergenza tra Governo e Regioni sul numero di persone sedute ai tavoli dei ristoranti al chiuso in zona bianca: sì alle tavolate all'aperto e un limite di 6 per i tavoli al chiuso. Per i ristoranti e i locali che si trovano in zona gialla, invece, resta il limite delle 4 persone che possono accomodarsi allo stesso tavolo sia dentro che fuori. Tutti segnali di un graduale ritorno alla normalità sulla base di un trend positivo che però non deve indurre ad abbandonare le precauzioni, ribadiscono gli esperti. E intanto, mentre si ragiona su soluzioni flessibili per le prenotazioni dei richiami dei vaccini in vacanza, la Germania cancella l'Italia dalle zone a rischio e dal 9 giugno in Francia sarà consentito l'ingresso a tutti i cittadini europei vaccinati contro il Coronavirus.