Non ho mai pensato di declinare vaccini e reddito, il Pil è un indicatore economico, finanziario dall'attività in una regione. Corregge il tiro Letizia Moratti, neo assessora al welfare della Regione Lombardia, dopo le forti polemiche seguite alla sua proposta avanzata nell'incontro coi capigruppo per poi essere sottoposta al Commissario Arcuri di ripartire le dosi di vaccino anche in base al contributo che le regioni danno all'economia. Lo ha fatto in Consiglio regionale nella prima seduta dopo il rimpasto della giunta. Gli spunti che intendo suggerire al commissario Arcuri sono spunti che partono proprio dal tema delle zone più colpite e che potrebbero riguardare mobilità e densità abitativa perché sono fattori di accelerazione della trasmissione e contagio. Non solo l'assessore al welfare, in consiglio ha preso la parola anche il Presidente Fontana per confermare quello che era già stato ampiamente anticipato. La Lombardia ha fatto ricorso al Tar per impugnare il DPCM del 14 gennaio che inserisce la regione in zona rossa. Abbiamo presentato ricorso al Tar contro la decisione del Governo e chiesto al Ministro di rivedere i parametri che regolano questa decisione sulla vita dei nostri cittadini e delle nostre imprese. Tutto questo mentre i numeri che fotografano l'andamento dell'epidemia in regione continuano a migliorare, soprattutto per effetto delle restrizioni imposte a Natale. Il rapporto tamponi e positivi non arriva al 4% e si riduce ancora il numero di posti occupati in terapia intensiva. Numeri incoraggianti in attesa delle decisioni del Tar.