Non sarà un liberi tutti ma un graduale ritorno verso la tanto agognata normalità. Le nuove regole anti Covid sono pronte e dopo oltre due anni di pandemia consentiranno agli italiani di entrare in una nuova fase, con meno restrizioni senza dimenticare la prudenza, soprattutto quando si è in situazioni di assembramento. Ecco cosa cambia dal primo maggio: Le mascherine saranno ancora obbligatorie fino al 15 giugno per viaggiare sui trasporti locali e sui treni a lunga percorrenza. Dovranno essere indossate per andare al cinema, nei teatri e per tutti gli eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso. Sui luoghi di lavoro ci sono delle novità. Il sottosegretario alla salute, Andrea Costa, ha chiarito che, ad eccezione di chi lavora in ambito sanitario e negli ospedali, la mascherina sarà solo fortemente raccomandata in tutti gli altri posti, senza distinzione fra pubblico e privato, a meno che non sia stabilito un accordo aziendale diverso. Nelle scuole le mascherine resteranno fino alla fine dell'anno scolastico. Non saranno invece più obbligatorie in discoteca. Per il resto si potranno togliere per entrare nei negozi o nei ristoranti per pranzare o cenare anche al chiuso e allo stadio. La vera svolta infine è quella del Green pass. Dal primo maggio finisce la stagione del certificato verde, che sarà mantenuto solo per gli ospedali e per le visite nelle RSA. In Italia non sarà più richiesto ma nella sua forma base (vaccinati, guariti o negativi al tampone) continuerà ad essere necessario per i viaggi all'estero.























