L'algoritmo è vorace, ha fame di sapere, e mangia migliaia di informazioni, sotto forma di RX del torace ognuna descritta con diagnosi, si chiama Corsa ed è una sperimentazione che promette di riconoscere il Covid analizzando le radiografie dei pazienti. L'idea è nata durante la pandemia, quando i radiologi dell'ospedale Molinette di Torino inviavano le radiografie al dipartimento di informatica dell'università del capoluogo piemontese. Gli informatici, costretti a casa proprio dal Covid, hanno sviluppato questo software capace di immagazzinare dati. Ma è nel 2022, all'ospedale di Pinerolo, che comincia la vera e propria sperimentazione, allargata a tutta la ASL Torino Tre. "Più informazioni diamo, sotto forma di immagini, più il sistema si affinerà; è chiaro che noi dobbiamo dare radiogrammi con Covid, radiogrammi normali radiogrammi con altre patologie, tutti etichettati. Evidentemente dopo un periodo di addestramento il sistema potrà ottenere la migliore performance, quanto più informazioni noi diamo. Questo è Deep Learning che è un sistema più sofisticato rispetto al Machine Learning di addestramento dei sistemi di intelligenza artificiale." "È come se noi dessimo, ad un medico giovane, l'esperienza di un medico anziano?", "Certamente sì; è come se noi, con l'esempio e con l'esperienza affinassimo la preparazione di un professionista e dopo la fase di sperimentazione, che è già a buon punto passeremo alla validazione clinica. Questo sistema poi sarà a disposizione della comunità scientifica.", "Potrebbe riguardare non solo l'identificazione del Covid, ma anche di altre patologie?", "Consideriamola questa una piattaforma no, dalla quale si può estrarre qualsiasi vantaggio, anche in campo oncologico, per esempio per gli screening, screening mammari, gli screening per l'individuazione dei noduli polmonari.".