Alfa, Beta, Gamma e Delta. L'Organizzazione Mondiale della Sanità cambia nome alle varianti del Covid: Alfa per quella inglese, Beta per la sudafricana, Gamma per la brasiliana, Delta per una delle sub-varianti di quella indiana. L'OMS tenta così di dare ordine e di assegnare alle varianti etichette facili da citare e ricordare. L'Agenzia delle Nazioni Unite ha deciso di utilizzare l'alfabeto greco sia per le varianti definite preoccupanti, come appunto la variante sudafricana, sia per quelle cosiddette di interesse. Delle nuove nomenclature che comunque non sostituiscono i nomi scientifici esistenti, che continueranno a essere utilizzati nella ricerca. Ma la missione dell'OMS non è solo la semplificazione. C'è dell'altro. L'Organizzazione vuole slegare le mutazioni dalla localizzazione geografica. Proprio per la difficoltà a ricordare i complessi codici numerici nel linguaggio comune si utilizza il nome del Paese in cui le varianti vengono rilevate ed è per questo motivo che l'Organizzazione Mondiale della Sanità incoraggia le autorità nazionali e i media ad adottare queste nuove etichette.