Farebbe parte della grande famiglia Omicron la nuova variante XE individuata per la prima volta il 19 gennaio nel Regno Unito. A scriverlo è l'Organizzazione Mondiale della Sanità che spiega nel rapporto settimanale, appartiene alla variante omicron fino al momento in cui non saranno riportate differenze significative nella trasmissione e le caratteristiche della malattia, inclusa la gravità. Le prime stime, prosegue l'Organizzazione Mondiale della Sanità, indicano che la XE sembra essere circa il 10% più contagiosa rispetto alla BA.2, ma aggiunge, questo dato richiede un ulteriore conferma e dunque, è troppo presto per stabilire se è più contagiosa delle altre e mentre lo studio della nuova variante va avanti nel nostro Paese sono oltre 53mila i casi di contagio da Covid segnalati nelle ultime 24 ore a fronte di oltre 360mila tamponi effettuati con un tasso di positività pari al 14,7%, i ricoveri superano i 10mila e dal 1° aprile sono cambiate le regole in Italia, meno restrizioni grazie al quasi 92% di popolazione che si è vaccinato, ma restano diversi obblighi come quello di indissare la mascherina Ffp2 sui mezzi pubblici e la mascherina anche chirurgica nei luoghi chiusi almeno fino al 30 Aprile. Lo stato di emergenza è finito ma la pandemia no, per questo servono ancora prudenza e gradualità ha avvertito il Ministro della Salute Roberto Speranza bisogna lavorare per rafforzare il Servizio Sanitario Nazionale dobbiamo continuare ad usare la mascherina, occorrono cautela e attenzione, ha poi aggiunto.