Qui siamo all'esterno della scuola e questo era un portico e diventerà un'aula. Non avevamo un'aula idonea per il numero degli studenti che dovremo ospitare. Quando sono iniziati i lavori? Sono iniziati ieri, primo giorno. Come mai così a ridosso dell'avvio della scuola? Ma in realtà è tutto così, eh. Noi abbiamo avuto informazioni contraddittorie. Siamo stati subissati da informazioni contraddittorie in questi giorni, e credo che sia un po' l'andamento del virus che abbia preso in contropiede anche il Ministero. Al Liceo Marconi di Pesaro i corsi di recupero sono iniziati, per tutti sono online, e a distanza comincerà il nuovo anno scolastico, malgrado la capienza delle aule ogni giorno a scuola entrerà solo la metà dei circa 2000 studenti. L'altra seguirà la lezione da casa, per aumentare la sicurezza. Questo è l'ingresso principale, dove passeranno circa 1000 studenti ogni mattina, abbiamo pensato a dei corridoi che possano incanalare gli studenti e a un termoscanner, cioè una telecamera ad infrarossi che misura la temperatura. Riesce a processare 30 alunni al secondo, questo, ovviamente, evita gli assembramenti. Questa classe ha 30 banchi, nonostante sia a norma dal punto di vista di distanziamento sociale è veramente difficile fare 5-6 ore, qui dentro, con 30 alunni e professore a questa distanza. Quindi avete fatto una scelta radicale. Abbiamo fatto una scelta radicale, noi partiremo al 50% in presenza e al 50% a distanza, qui ci sono tutti gli strumenti per riprendere quello che avviene in questa classe, quindi coloro che stanno a casa avranno una sensazione, una percezione precisa di quello che succede all'interno dell'aula. In alternanza ovviamente, nel senso che una settimana toccherà ai primi 15, la settimana successiva si invertiranno. E questo per tutto l'anno scolastico. Per tutto l'anno scolastico, anche se ho l'impressione, non vorrei essere pessimista, che saremo fermati prima. Ovvero al primo caso di Covid ho l'impressione che si chiuderà.