La richiesta della Procura di Brescia arriva a 20 giorni da quegli interrogatori in cui l'ex Premier Giuseppe Conte e l'ex Ministro della Salute Roberto Speranza erano comparsi davanti al Tribunale dei Ministri. Ora i Magistrati bresciani chiedono ai Giudici di archiviare la loro posizione nell'ambito dell'inchiesta che li vede indagati per omicidio colposo ed epidemia colposa, per la gestione delle prime fasi della pandemia. L'indagine, nata dall'esposto di alcuni familiari delle vittime di Covid, riunitisi poi nell'associazione Sereni e sempre Uniti, era stata chiusa dalla Procura di Bergamo lo scorso marzo. Gli atti relativi alla mancata istituzione della zona rossa e al mancato aggiornamento del Piano Pandemico erano subito stati trasmessi alla sezione del Tribunale di Brescia competente per i reati commessi dal Presidente del Consiglio e dai suoi Ministri, portandosi con se per competenza funzionale anche gli altri 13 indagati, tra cui anche il Governatore della Lombardia Attilio Fontana. I Giudici del Tribunale dei Ministri hanno ancora qualche settimana di tempo per decidere se accogliere o meno la richiesta di archiviazione. La loro decisione potenzialmente potrebbe avere un effetto domino anche sulle posizioni degli altri indagati. "Questa non è giustizia con questa richiesta è stata tradita per l'ennesima volta la memoria dei nostri cari e il loro sacrificio", commentano i familiari delle vittime del Covid, appresa la notizia della richiesta di archiviazione.