È una situazione in miglioramento, quella della pandemia da Covid-19 in Italia. Lo sottolineano i dati giornalieri del bollettino del Ministero della Salute e lo sottolinea il monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità. Scende l'incidenza, ben al di sotto della soglia di rischio dei 50 casi ogni 100.000 abitanti, e resta stabile l'RT. Rimane solo il Lazio come regione a rischio moderato e sulla Sicilia il Presidente dell'ISS Silvio Brusaferro ribadisce che la regione uscirà dalla fascia gialla dopo 14 giorni di parametri da zona bianca. La curva del contagio è tra le più contenute d'Europa e questo anche grazie alla campagna di vaccinazione, che dal 20 settembre sta andando avanti con le terze dosi. Dopo over 80 e RSA si passerà al booster per i sanitari, spiega il Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza, ma non sarà un'obbligo. Comunque, oltre ai vaccini c'è bisogno di farmaci antivirali, dice Rezza, che riguardo la notizia di una pillola anti-Covid sviluppata dall'azienda Merck, afferma: i risultati sembrano promettenti. Anche tra i giovani sale il numero dei vaccinati e scende quello dei contagiati. L'obiettivo era quello della scuola in presenza, ora, rassicurano dall'ISS, si lavora a standard omogenei da applicare sul territorio per controllare la circolazione del virus ma non rinunciare alle lezioni classe.