Dobbiamo mantenere le distanze, ma questo parte da noi. La vacanza e il rispetto dei protocolli per l'emergenza sanitaria. Qui siamo a Riccione. Sul bagnasciuga c'è chi fa attività fisica di gruppo e chi sul lettino si preoccupa, nonostante il distanziamento degli ombrelloni. Noi è 40 anni che veniamo qua. In 40 anni non ho mai visto tanta gente come da venerdì ad oggi tanta sulla spiaggia. Lei è preoccupata? Ho un figlio che lavora in ospedale in radiologia, e sì, per il ritorno. Da fotografa sulla spiaggia, assembramenti ne ha visti? Qualche scena di assembramento capita, come può vedere, ma la gente che passa, cammina da un lato e cammina dall'altro lato. Non ho preoccupazione di niente. Sono dal Belgio e qua va tutto bene. Mica tanto. Non so, non si mantengono molto. Perché la gente è più tranquilla e probabilmente ci si dimentica molto in fretta delle sciagure e disgrazie. Rischio assembramenti dalla spiaggia ai locali dalla discoteca, ai luoghi della movida. Fare rispettare le regole anti contagio non è semplice e a volte, racconta il titolare di questo storico bar su viale Ceccarini, c'è bisogno di aiuto. Mettere a distanza giusta è la cosa più difficile per l'italiano. Le è capitato di chiamare le forze dell'ordine? Sì, perché la gente per aspettare un minuto per andare al bagno, non vuole aspettare. Perché abbiamo un santificatore nei bagni e ci vuole un minuto per sanificare il bagno. L'arroganza di molta gente prepotente. In vista del Ferragosto, controlli rafforzati. Nell'ultima settimana abbiamo disposto la chiusura di due note discoteche della Riviera, a seguito delle segnalazioni giunte dagli stessi clienti, poiché è stato riscontrato l'inosservanza del cosiddetto distanziamento sociale e il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Chi non rispetta le regole, cosa rischia? Si va da un minimo di una sanzione di 400 euro per quanto riguarda i cittadini, mentre per le attività economiche si va oltre alla sanzione pecuniaria, anche alla chiusura accessoria dell'attività da un minimo di 5 massimo di 30 giorni.