Non è finita; la pandemia continua a mordere, con numeri diversi certo, ma non è sparita. Secondo il report dell'Istituto Superiore di Sanità, per esempio, ci sono più reinfezioni tra No-vax e vaccinati da oltre 120 giorni dal 6 dicembre 2021, data di inizio della diffusione della variante Omicron. In aumento anche l'incidenza settimanale, a livello nazionale, il tasso più alto tocca la fascia d'età tra i 10 e i 19 anni; altro dato da sottolineare quello della fascia under 5, per la qual è il tasso di ospedalizzazione risulta in aumento; per le altre fasce di età invece rimane stabile. Il tasso di ricoveri in intensiva dei non vaccinati, nel periodo 4 febbraio 6 marzo, è quattro volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni e circa 11 volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva o booster. Il tasso di mortalità poi, per i non vaccinati, è circa quattro volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni e circa quattordici volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva o Booster. Dal 24 agosto 2021 poi al 23 Marzo 2022 sono stati registrati oltre 282 mila casi di reinfezioni pari al 3% del totale dei casi notificati. Nell'ultima settimana la percentuale di reinfezione sul totale dei casi segnalati è del 3,4% stabile dunque rispetto alla settimana precedente. Insomma allentamento delle restrizioni Sì, ma guardia alta ancora.