"Buongiorno!". "Buongiorno a lei!" "Sono Amedeo, sono un tassista da 25 anni e purtroppo, la pandemia ha colpito il nostro settore gravemente e guardate qui, questo è un posteggio dove i tassì sono fermi, in attesa di un fatidico cliente. Purtroppo è cambiata la sostanzialità delle corse, prima si potevano fare corse che, si andava in aeroporto o corse per gli uffici, da spostamenti verso l'Eur. Purtroppo adesso questa tipologia è cambiata, ci sono persone anziane che vanno in giro, che vanno a fare visite mediche, prima portavamo i turisti con le valigie, adesso portiamo le persone anziane con le buste della spesa. La gente è molto preoccupata, visto questa crisi che si è creata, ci sono le persone che hanno paura di essere contagiate, infatti richiedono taxi che abbiano divisori, che siano igienizzati, noi quotidianamente igienizziamo la vettura a nostre spese". "Com'è cambiata la città in questi ultimi giorni? C'è più traffico, più gente in giro?" "Il traffico è aumentato, perché le persone hanno paura del contagio e quindi tendono a muoversi con la propria autovettura e si creano molti ingorghi. Un'altra problematica che c'è stata è sui Ristori, purtroppo ci sono state fatte tante promesse, ma alla fine ci sono state date solo delle briciole. Se dovessi scegliere un'immagine per raccontare la pandemia, sceglierei la persona disabile in carrozzina, che andiamo a prendere a casa, che è circa un anno o due che non esce, per andare a fare il vaccino e vedere la gioia, di rivedere la strada, la gente e le persone, ti riempie il cuore".