Passeggiate e sport, gruppetti, coppie, persone sole e mascherine che calano, o mai ci sono state, durante l'uscita nel giorno di festa in zona rossa. Ma l'azzurro di mare e cielo, nel Poetto di Cagliari, non cancella la pandemia, che ha reso la Sardegna, l'unica regione rossa dell'Italia che riapre. I dottori lanciano appelli da oltre un anno, raccomandando tre semplici accorgimenti, in questo caso rafforzati, dalla recente esperienza bianca. "Le vaccinazioni del piano vaccinale, aveva interessato soltanto il personale sanitario. Quindi, la popolazione, era in gran parte scoperta e in secondo luogo, si era appena affacciata in Sardegna, la variante inglese. Per cui, una variante, rispetto al virus selvaggio, molto più contagiosa". Dopo due settimane in rosso, i contagi si sono ridotti, 290 positivi e cinque morti per Covid nelle 24 ore. Rincuora almeno, davanti ai ricoveri, -12, e alle terapie intensive, -tre, per un totale di 48, nell'isola, che patisce la mancanza di medici e il lento avvio della campagna vaccinale. Tema dolente ad Oristano, dove l'inchiesta sui salta-fila, ossia i non aventi diritto che hanno ottenuto il vaccino, si sta evolvendo. Potrebbero aumentare gli indagati, tra medici e infermieri, come pure i vaccinati, almeno 70, senza aspettare il proprio turno tra parenti, amici e esponenti delle Forze dell'Ordine, i cui interrogatori, non hanno convinto la Procura.