Osservando i numeri odierni, diciamo, i numeri, i trend delle ultime settimane, non vi è ragione per mantenere lo stato di emergenza. E vedo difficile la possibilità, diciamo, che questa pandemia possa riprendere con un'ulteriore variante più contagiosa di questa, più cattiva di questa e che non risponda ai vaccini che abbiamo fatto finora. Francamente è molto improbabile. Cioè, come ogni pandemia descritta, diciamo, nei decenni, nei secoli scorsi, ogni pandemia arriva ad una fine e questa sta arrivando alla fine che è una transizione da pandemia ad endemia con una variante che sta circolando, meno aggressiva di per sé come struttura del virus ma anche meno aggressiva perché agisce su una popolazione largamente vaccinata.























