Il 31 marzo diremo addio allo stato d'emergenza, ma ancora non è chiaro se il Green pass continuerà ad accompagnarci ovunque. Quel che è certo che, nelle prossime ore, dal Consiglio dei Ministri uscirà la road map per lasciarci alle spalle le norme più stringenti messe in campo per contrastare la diffusione di Omicron. "Lo stato di emergenza non verrà rinnovato e noi offriremo un percorso, come sempre, basato sull'evidenza scientifica e sul quadro epidemiologico. In chiusura, mi faccia ancora ribadire, che se siamo in una fase nuova è, prima di tutto, grazie alla campagna di vaccinazione". Per il Ministro della Salute le munizioni più efficaci per difenderci dal Covid, stanno proprio nei numeri di chi ha ricevuto il vaccino. Il 91,3% delle persone over 12 ha avuto una prima dose, l'89,6% degli over 12 ha avuto anche la seconda dose. Grazie agli strumenti che abbiamo messo in campo insieme al Green pass, scaricato 262 milioni di volte, siamo riusciti ad attraversare la stagione autunno-inverno senza chiusure generalizzate, ha ribadito Roberto Speranza. Per il Sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, sull'utilizzo delle mascherine inizierà un percorso graduale e dal primo aprile per bar, ristoranti e attività sportive all'aperto, l'intenzione è quella di togliere il Green pass e ci sarà il passaggio dal super Green pass al Green pass base, anche in altre attività al chiuso. Da maggio, ma la decisione potrebbe essere anticipata, per i lavoratori over 50, per andare a lavorare sarà sufficiente il Green pass base e potranno tornare al lavoro anche solo con il tampone negativo. Al termine della Conferenza delle Regioni, i governatori hanno chiesto all'Esecutivo di accelerare per tornare, entro Pasqua, ad una vita libera dai vincoli imposti dalla lotta al Coronavirus. La Ministra degli Affari Regionali, Maria Stella Gelmini, annuncia che per risarcire le province autonome e le regioni, per le spese sostenute per l'emergenza pandemica, verranno stanziati 800 milioni di euro.