Covid, Speranza: "Pandemia non è magicamente sparita"

L'Istituto Superiore di Sanità lo certifica con i numeri. Nell'ultima settimana i principali indicatori, come i casi segnalati, il numero di ospedalizzazioni e di ricoveri in terapia intensiva e di decessi, sono in diminuzione. Ma il Ministro della Salute Roberto Speranza esorta tutti al senso di responsabilità, perché il virus non è svanito nel nulla e per questo invita i più fragili, over 60 e gli ospiti di rsa, a fare un secondo booster. "Guai a pensare che la pandemia sia magicamente scomparsa. Non c'è un pulsante che si preme e fa scomparire la pandemia. Il numero dei casi è significativo, la circolazione del virus è ancora piuttosto elevata nel nostro Paese, quindi dobbiamo tenere un elemento di attenzione." Anche perché se qui in Italia la situazione sembra sotto controllo, da oltreoceano arriva la notizia di una nuova ondata che in autunno potrebbe contagiare 100 milioni di americani. Sono le previsioni del Governo di Washington, impegnato a fare approvare al Congresso altri 22,5 miliardi di dollari per vaccini, terapie e test. E proprio il virologo americano Anthony Fauci ha dato disponibilità al Ministro Speranza a collaborare al nuovo centro di Siena specializzato nella lotta contro le pandemie. Per l'autunno il titolare della Salute auspica l'arrivo di nuovi vaccini. "L'auspicio dell'autorità scientifica a livello internazionale è che in autunno potremmo avere un nuovo vaccino adattato alla variante omicron. Non abbiamo ancora date certe, date assolutamente scritte sul calendario." Ora che l'obbligo delle mascherine è limitato al chiuso, Speranza invita a non abbassarle quando il rischio contagio è alto. "Usiamo la mascherina in tutte le occasioni in cui c'è un rischio di contagio. In alcuni casi c'è un obbligo di legge, della mia ordinanza, che impone la mascherina perché i rischi sono molto più significativi. In altri ambiti non c'è un obbligo ma c'è comunque una raccomandazione.".