Più libertà per viaggiare e meno restrizioni. Si parte dal turismo in vista proprio delle vacanze pasquali. Dal primo marzo non sarà più necessario sottoporsi a quarantena per entrare in Italia anche per coloro che arrivano da paesi extra-europei. Basteranno le stesse condizioni del greenpass base ovvero il certificato di vaccinazione di guarigione o test negativo. Una manna dal cielo per la Coldiretti che segnala per il turismo perdite di oltre 10 miliardi di euro nel 2021 rispetto a prima della pandemia. L'ordinanza sui viaggi è stata firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza ed è arrivata a poche ore da un altro segnale di apertura stavolta da Bruxelles; i ministri per gli affari europei hanno infatti raccomandato di revocare la restrizione temporanea dei viaggi non essenziali verso l'Unione Europea per le persone vaccinate con vaccino approvato naturalmente dall'Unione Europea o dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Qualche novità intanto era già stata decisa nei giorni passati e arriverà anche prima del 31 marzo. Dal primo marzo infatti scatterà l'aumento della capienza di stadi e palazzetti dal 75% e 60% tappa successiva il 10 marzo si potrà tornare a visitare familiari in ospedale sempre dal 10 marzo sarà permesso consumare cibo al cinema e anche all'interno degli impianti sportivi. Dal primo aprile in poi se il Governo non confermerà come sembra certo lo stato di emergenza, dovrebbero esserci maggiori riaperture come ritorno a mangiare all'aperto in bar ristoranti senza esibire il greenpass. Più libertà insomma, sempre in nome della cautela al chiuso. Infatti, dovrebbe rimanere l'obbligo di indossare la mascherina.