"2.800 persone hanno convocato per oggi, anziani compresi, e sotto il sole. E questo è un messaggio che voglio mandare al beneamato Presidente della Regione Puglia". Il caldo amplifica inevitabilmente i disagi ma più che l'organizzazione dei singoli hub, il problema della campagna vaccinale, qui in Puglia come altrove, resta l'approvvigionamento delle dosi. La ASL di Bari, che nello scorso fine settimana si è vista costretta a tenere chiusi alcuni centri, ha dovuto rimodulare il calendario delle prenotazioni, inviando qualcosa come 26.800 sms. "Abbiamo riconfigurato, quindi spostando la fascia di età, la prima parte della fascia di età 60-69 anni, a partire dalla prossima settimana e per le tre settimane successive, quindi i settantenni fino a 79 anni, finiscono in questa settimana e partiremo con le tre settimane dedicate a questa fascia di età 60-69, quindi c'è stato uno slittamento di una settimana sostanzialmente". In procura intanto, prende forma l'inchiesta sui salta coda, 53 le persone già finite sul registro degli indagati per reati che vanno dalla truffa aggravata al servizio sanitario nazionale, al falso. Tra loro anche imprenditori, un sindaco e tanti presunti operatori sanitari e cargivers. Domani i primi 27 saranno sentiti dai PM per chiarire le loro posizioni.