L'occasione per essere ancora più protetti contro il covid-19 arriva anche per i più giovani; dal 27 dicembre la terza dose sarà estesa ai ragazzi tra i 16 e 17 anni nonché agli adolescenti fragili tra i 12 ei 15. Così ha stabilito una circolare del Ministero della Salute, la stessa che sancisce la riduzione dell'intervallo tra seconda e terza dose da 5 mesi a 4, è un primo passo ma si prevedono già ulteriori sviluppi. L'agenzia Italiana del Farmaco sarà chiamata a esprimersi sul booster per tutti gli adolescenti tra i 12 e 15 anni. Il parere dovrebbe arrivare entro gennaio; la corsa alla terza dose nel nostro paese procede a buon ritmo guardando alle somministrazioni quotidiane, prime e seconde dosi sono ormai limitate mentre il booster rappresentano più del 80% del totale delle delle inoculazioni. Complessivamente hanno ricevuto la terza dose il 28% degli italiani, mantenere alto il livello di protezione è fondamentale gli effetti positivi della campagna vaccinale sono evidenti nel confronto con i dati dell'anno scorso; non deve trarre in inganno l'aumento deciso dei contagi; è vero quest'anno i casi rilevati sono maggiori ma ciò dipende in parte dal numero dei tamponi che è aumentato, in parte dalle nuove varianti più contagiose. Quello che conta però lo vediamo bene in questa grafica è la forza con cui la malattia colpisce; il vaccino l'ha notevolmente ridotta, ed ecco che i ricoveri di quest'anno sono 8700 al giorno media dell'ultima settimana, contro gli oltre 24 mila del Natale 2020; nello stesso periodo del 2020 la media dei decessi superava le 500 vittime quotidiane; un Natale dunque ben diverso da questo per ricordarcelo basta guardare a questo confronto, nel 2020 l'intera Italia era in zona rossa se oggi possiamo liberamente spostarci e festeggiare stando in compagnia lo dobbiamo al vaccino, a chi ha scelto di vaccinarsi e continua a farlo.