Sono circa 45 i pazienti positivi individuati all'interno dell'ospedale Cardarelli di Napoli, non solo in pronto soccorso, ma anche nei reparti. In otto sono stati bloccati i ricoveri, ed è in corso la sanificazione. Tra il personale sono otto i casi confermati, numeri in possibile aggiornamento, visto che i controlli sono stati intensificati. Una situazione preoccupante, ma sotto controllo, assicurano dall'ospedale. Il più grande del Sud con tantissimi accessi ogni giorno, si tratta di positivi in gran parte asintomatici o con pochi sintomi, scoperti spesso per controlli di screening. Attualmente siamo intorno ai 40-45 pazienti che ci stanno impegnando però credo che sia stata data, diciamo, dimostrazione che il Cardarelli c'è e sa fare le cose nel suo stile, quindi nel migliore dei modi. I positivi si trovano nella palazzina M, pensata per accogliere temporaneamente in attesa di essere distribuiti nelle strutture Covid, i nuovi casi. La struttura è attualmente piena e alcuni pazienti sono stati messi in isolamento in altri spazi, per questo si sta allestendo un padiglione aggiuntivo che possa accoglierli. La direzione strategica adesso sta fronteggiando l'emergenza con l'installazione di una nuova struttura che nasce chiaramente da una struttura già esistente, ma che verrà dedicata al Covid, però al momento sono già in grandissima flessioni i casi. C'è un focolaio sì, perché abbiamo dei pazienti ricoverati, è un focolaio con andamento caratteristico della distribuzione dell'infezione in maniera ospedaliera, no. Non ci sono i criteri per poter dire che si sta diffondendo un focolaio ospedaliero nel Cardarelli, è un ospedale che sta accogliendo dei pazienti che sono risultati positivi. Altra importante testimonianza di quello che sta succedendo in Italia, che i pazienti che accedono a cure ospedaliere portano con sé il Covid essendo asintomatici per quello che è poi il sintomo classico del Covid che è la polmonite.