"Nel Lazio la campagna vaccinale sta marciando, completeremo entro il mese le doppie somministrazioni agli over 80 e gran parte degli over 70 avranno ricevuto almeno una dose. Chiediamo che ci sia un giusto approvvigionamento, almeno 1 milione e mezzo di dosi al mese, siamo molto preoccupati di questo stop che c'è stato su Johnson & Johnson. È un vaccino per noi importante, monodose, deve andare nel sistema della rete delle farmacie e auspichiamo che EMA e AIFA agiscano al più presto per evitarne le limitazioni". La campagna di vaccinazione nel Lazio, insomma, fa lo slalom tra le difficoltà di approvvigionamento di questi giorni e lo stop alle dosi Johnson & Johnson. A risentirne saranno le fasce d'età più giovani, che vedono allontanarsi la possibilità di essere vaccinate in tempi brevi. La fascia degli ultra 80 enni, invece, sarà coperta entro fine mese. Intanto Stazione Termini a Roma, è il primo scalo ferroviario del Paese, dove la Croce Rossa Italiana apre i gazebo per test gratuiti. "Non c'è bisogno di impegnativa, c'è solo bisogno di presentarsi e mettersi in fila per il tampone". Chiunque potrà sottoporsi al tampone antigenico rapido in questa struttura allestita grazie al gruppo FS, che ha messo a disposizione l'area. Il progetto arriverà a Milano Centrale il 16 aprile e poi da maggio sarà esteso ad altre nove città e altrettante stazioni: Bari, Bologna, Cagliari, Firenze Santa Maria Novella, Napoli Centrale, Palermo, Reggio Calabria, Torino Porta Nuova e Venezia Santa Lucia. "Spesso le stazioni sono anche luoghi che raccolgono persone che vivono ai margini della nostra società, quindi per noi della Croce Rossa era importante anche raggiungere fasce di popolazione che altrimenti rimangono invisibili o che non accadono ai test". Sarà possibile effettuare fino a 3.000 test al giorno su tutto il territorio nazionale.