Crollo Marmolada, i controlli sui sentieri vietati

Il presidio degli agenti della Forestale e della Polizia, i sentieri che portano in vetta alla montagna sono chiusi. Tutta l'area del massiccio della Marmolada è off-limits. Le alte temperature e il pericolo di nuovi distacchi dal ghiacciaio. Passo della Fedaia, da qui domenica sono passati gli escursionisti travolti dal crollo. L'ordinanza del sindaco di Canazei vieta a chiunque il passaggio, chi non rispetta i divieti il rischio è una denuncia e fino a 3 mesi di reclusione. Nessuno ai tavolini di questo bar. In questa zona, normalmente molto frequentata da turisti, oggi arrivano in pochi. "Da 40 anni ho una piccola casa qui e ho sempre frequentato queste montagne". "Sono chiusi i sentieri?". "Eh, beh certo. Li ho fatti tanto volte anch'io. Per fortuna faceva più freddo". A piedi qui una famiglia tedesca, con la passione per il trekking. Non era informata del divieto, torna indietro. Questa coppia di Gorizia si ferma per qualche minuto a osservare il ghiacciaio. "Lo abbiamo fotografato da sotto, sì. Sapevamo comunque. Siamo solo venuti a vedere un attimino, a fare un giro qua, così e basta". "Hanno fatto benissimo a chiudere, secondo me. Perché ci sono delle persone che magari pur di andare a vedere, vanno lo stesso". "Sì".