Crollo Marmolada, ricerche con unità cinofile sul ghiacciaio

"Comandante, questa mattina facevate parte del gruppo di ricerche sul ghiacciaio. Ci sono stati dei ritrovamenti? Che tipo di attività si sta svolgendo?" "L'attività propria è della ricerca in neve e in questo caso una ricerca su ghiaccio. Ghiaccio misto a fango, sabbia, quindi è un tipo di attività difficile per la quale i cani vengono addestrati minuziosamente proprio per poter ritrovare con successo le persone sepolte." "Ecco, c'erano questi due cani che vediamo. Hanno dato un contributo importante?" "Si, hanno dato un buon contributo, certo." "Come si procederà adesso?" "Si continuerà a cercare fino al termine, fintanto che si potrà dire che tutte le persone che sono rimaste disperse sono state ritrovate." "Ci sono anche delle condizioni di pericolo per voi." "Ci sono condizioni di pericolo però tutto il percorso valanghivo è stato monitorato, viene costantemente monitorato, per creare delle condizioni di sicurezza con delle vie di fuga. Quindi è stato organizzato molto bene per donare proprio tranquillità a tutti gli operatori di poter operare bene." "Ecco che fascia avete scelto dal punto di vista orario, anche compatibilmente con le temperature?" "Tenuto conto che le temperature durante la giornata si alzano e quindi può crescere anche il pericolo, vengono utilizzate le ore più fredde, quelle del mattino in modo che la massa glaciale stia ferma." "Quante persone stanno lavorando complessivamente sul ghiacciaio?" "Sono a gruppi di persone interforze e con il soccorso alpino. Gruppi di persone aliquote o ogni gruppo ha un compito specifico." Quindi domani si torna su." "Sì, si torna su.".