"Poi per quanto riguarda la prescrivibilità dei nuovi antivirali da padre dei medici di famiglia o medici di medicina generale la decisione della CTS di Haifa è in corso e c'è una chiara, un chiaro orientamento a favore di aggiungere i medici di famiglia ai prescrittori che attualmente sono legati agli infettivologi, ai medici ospedalieri e alle usca. La decisione verrà sviluppata nei prossimi giorni e i quantitativi di cui si parla spesso anche per quanto riguarda questi farmaci monoclonali, sono quantitativi spalmati o proiettati nei 12 mesi successivi. Quindi potremmo parlare di patch disponibili in 50 mila dosi al mese a partire da un paio di mesi".























