Si è presentato nella notte in ospedale con una ferita d'arma da fuoco alla gamba, adesso è in stato di fermo piantonato dai carabinieri. Si tratta del terzo rapinatore ricercato dalle Forze dell'Ordine dopo un tentativo di rapina finito nel sangue in una gioielleria a Grinzane Cavour, un piccolo comune in provincia di Cuneo. Sono da poco passate le 18:30 quando i tre malviventi, armi in pugno e volti coperti da cappelli e mascherine, suonano alla porta del negozio di Mario Roggero. Dietro al bancone ci sono la moglie e la figlia, lui è nel laboratorio sul retro. Sentite le urla si precipita a soccorrere le due donne, prendendo la pistola che detiene regolarmente. Spara uccidendo due dei rapinatori, uno riesce a fuggire. Sulla dinamica stanno ora indagando i Carabinieri, per capire se si sia trattato di legittima difesa. Sarà importante analizzare le telecamere che si trovano lungo la via principale della cittadina che da Alba porta verso Barolo e quelle del circuito chiuso all'interno della gioielleria, che ha ripreso ogni istante della drammatica rapina. Non è la prima volta che il gioielliere viene preso di mira. Nel 2015 fu vittima di una violenta rapina, picchiato e immobilizzato insieme alla figlia, i banditi fuggirono con 300000 euro di gioielli.