La situazione emergenziale in essere ha una peculiarità, perché vede la compresenza di tre fattori di rischio. Una condizione preesistente che è caratterizzata già da un dissesto diffuso, quindi derivante dalle caratteristiche geologiche dell'isola, dal fatto che la sua origine è vulcanica. Punto due: ci sono delle attività in corso rispetto all'evento sismico del 2017, quindi quest'area aveva già una serie di interventi di natura strutturale su numerosi edifici in via di evoluzione, ma anche sul 2017 la definizione di uno specifico piano di misure contro il dissesto idrogeologico. Punto tre: l'evento del 2022, cioè del 26 novembre. Queste tre cose si sono sovrapposte.























