I sommozzatori hanno individuato la Sala Argani, nella quale secondo Simeone Piergianni, il collega che per ultimo ha parlato con lui via radio, potrebbe trovarsi il corpo di Mimmo Massaro. Non sarà facile però recuperarla, incastrata com'è tra le lamiere della gru finita in mare mercoledì sera al passaggio di una tromba d'aria, e comunque bisognerà prima mettere in sicurezza le altre due gru rimaste in piedi che hanno subito un cedimento. La Magistratura nel frattempo ha messo sotto sequestro l'intero quarto sporgente, avviando un'inchiesta che non potrà, a questo punto, non tener conto di quel che successe il 28 novembre del 2012, quando un'altra tromba d'aria causò la morte di Francesco Zaccaria, sbalzato in mare mentre era anche lui al lavoro sulla gru crollata l'altro giorno. Nel siderurgico intanto il clima è tornato a farsi rovente. Lo sciopero proclamato da CGIL e CISL UIL, che rischiava di spegnere irreversibilmente i forni della fabbrica, è stato revocato ieri sera, dopo la decisione del Ministro Di Maio di convocare lunedì al Mise sindacati e gestori dello stabilimento. Prosegue invece lo sciopero delle USB proclamato fino al 15 luglio e quello, ad oltranza, dei lavoratori esterni di ArcelorMittal.