All'Assemblea Generale dei Vescovi Italiani, il giorno dopo la visita del Papa, è il Presidente della CEI, il Cardinale Gualtiero Bassetti, che tiene l'ampio discorso iniziale e parla anche di temi di stretta attualità politica, a cominciare dal discusso disegno di legge Zan, voluto per arginare violenze omofobiche. Tema condiviso, ma che al suo interno, a giudizio non solo del mondo cattolico, contiene troppe ambiguità. E allora, Bassetti, lancia un appello al mondo politico: si evitino forzature, c'è ancora tempo per il dialogo. "Ribadiamo, come ci sia ancora tempo, per un dialogo aperto, per arrivare ad una soluzione priva di ambiguità e di forzature legislative". il Cardinale parla dello sguardo cristiano sulla realtà, del Sinodo Italiano che è in vista, dell' Assegno Unico promesso da Draghi nell'incontro sulla de-natalità, promosso dal Forum per le Famiglie. Una buona iniziativa, la definisce, ma serve anche un chiaro modello di sviluppo e il Piano Nazionale di Riprese e Resilienza, può essere un'occasione importante di crescita collettiva e un'opportunità per rilanciare l'economia del Paese. "Basta morti sul lavoro". Quando parla del fenomeno migratorio, a nome dei Vescovi Italiani, Bassetti chiede alle Istituzioni di sostenere gli arrivi in sicurezza dei migranti, i corridoi umanitari, grazie ai quali la CEI, ha già dato rifugio a mille profughi di Medio Oriente e Africa. "Dimostrando che è possibile un'alternativa agli ingressi irregolari e alla morte in mare, su cui, un giorno, sarà severo e inappellabile, il Giudizio di Dio. Dov'è tuo fratello?".