Delitto Garlasco, Garofano: dna ignoto frutto contaminazione

Quel prelievo serviva soltanto a raccogliere materiale di confronto della povera Chiara. Non serviva a verificare la presenza di estranei e tra questi di possibili assassini. Quindi fu introdotta una garza all'interno della bocca della povera Chiara, e il problema qual è? Il problema è che una garza che noi non sappiamo, probabilmente non lo era, se era sterile o meno, se aveva toccato delle superfici sporche, anche dei guanti che inevitabilmente avevano toccato altra superficie, delle pinzette sporche, una superficie che naturalmente in una sala autoptica è ipercontaminata. Quindi il fatto che ci sia, in uno di questi prelievi fatti dal perito, il profilo sicuramente del collaboratore del dottor Ballardini, ci fa considerare come ipotesi più logica e più probabile, che anche quest'altro profilo misto della stessa garza in cui ci sono alcuni marcatori dell'aiutante del dottor Ballardini, sia assolutamente una contaminazione. .