Donnarumma, Mancini. Tra un tiro e l'altro qui si commenta. Chi è arrabbiato, chi triste. Qualcuno la partita l'ha anche vista. Samuele ad esempio confessa: io ho pianto. "Mi ero tipo addormentato, poi quando ho sentito le urla di tutto lo stadio e della telecronaca, mi sono svegliato e ho detto: no, non ci credo, cioè che hanno fatto? Più che altro, la cosa che mi fa, diciamo arrabbiare di più, è che noi abbiamo fatto di tutto e invece la Macedonia non ho fatto praticamente nulla e poi all'ultimo minuto sono riusciti a farci gol." "Questa scuola calcio ha 300 tesserati. I ragazzi che vedete alle nostre spalle sono i pulcini del 2011 e del 2012." "Vederli così fuori dal Mondiale, per loro insomma, è stata una grande delusione. Poi si sa i bambini vivono tutto in maniera molto più ampia, più spontanea." "Sono un po' triste." "Perché?" "Perché aveva vinto la partita con l'Inghilterra." "Mi aspettavo, tipo, che vincevamo anche contro la Macedonia, perché è una squadra, diciamo casuale, che non tanto la considerano." Questi ragazzi non hanno mai visto un Mondiale in cui giocava l'Italia. "Una delle cose che mi dispiace tanto, è che tutti i bambini che si stanno avvicinando ora al mondo del calcio, oppure anche l'anno scorso, non sono ancora riusciti a vedere un Mondiale fatto dall'Italia, perché sono stati già eliminati." "E sono molto dispiaciuto per questo. Infatti tutti lo dicono però, capita." "Al massimo ho visto qualche partita degli Europei, ma non tanto." "Perché io, vedendo le partite non mi interesso molto. Però preferisco giocare al calcio io. Letteralmente." "Va bene, vai corri.".