Io non credo che oggi noi dobbiamo parlare di Cosa Nuova come di un'altra mafia, un'altra Cosa Nostra. Ma come di una ennesima evoluzione di un'organizzazione che però è rimasta sempre se stessa; e da questo punto di vista, devo dire anche che, se noi guardiamo alla storia di Cosa Nostra, ci possiamo accorgere come c'è stata un'alternanza di momenti in cui l'organizzazione ha violentemente attaccato l'istituzione pubblica, ricorrendo a stragi, omicidi eccellenti, fatti di sangue che hanno allarmato l'opinione pubblica, e momenti in cui, invece, ha adottato la strategia della sommersione. Ecco, io non sono sicuro che noi abbiamo chiuso con la mafia delle stragi.























