Sono quattro gli Agenti iscritti nel registro degli indagati, secondo alcune indiscrezioni di stampa, per il caso di Hasib Omerovic, il 36enne di origine bosniaca sordomuto precipitato da questa finestra di una casa popolare a Primavalle, periferia a nord di Roma. Le accuse contestate dalla Procura Capitolina agli Agenti, tre uomini e una donna, a seconda delle posizioni vanno da tentato omicidio a falso. Si tratta di un atto dovuto necessario per portare avanti gli accertamenti di garanzia. La caduta dell'uomo è avvenuta durante un controllo della Polizia il 25 luglio scorso, intervenuta senza nessun mandato di perquisizione. All'origine del controllo da parte degli Agenti un post apparso sulla pagina Facebook del quartiere in cui si accusava Hasib di molestare le donne. Un post che non sarebbe sfuggito ai poliziotti del Commissariato Primavalle che, il giorno dopo, hanno bussato alla sua porta. Un controllo preventivo per identificare il soggetto ma soprattutto un'iniziativa, così si sarebbero giustificati i poliziotti, per prevenire eventuali violenze di genere. La famiglia dell'uomo intanto, dopo aver sporto denuncia alle autorità dicendo che è stato buttato giù dalla finestra, chiede la verità.























