Per i soccorritori il quarto giorno di attività si concentra sulle ricerche del 25enne Cristian Molnar, il terzo dei tre amici dispersi dopo essere stati travolti e inghiottiti dalla piena del fiume Natisone, venerdì scorso. Dalle prime luci dell'alba, le squadre dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile setacciano un'area circoscritta, tra due ponti, il Romano e il Leprosi, in località Paderno, piccola frazione di Premariacco, in provincia di Udine. In particolare, i sommozzatori scandagliano i punti del Natisone nei quali, con maggiore probabilità, il 25enne potrebbe essere stato trascinato dalla forte corrente. "Le difficoltà per quanto riguarda le ricerche, presumo, siano anche dettate della pavimentazione del fiume che non penso sia liscia?" "No, sicuramente è molto articolata, è pieno di cunicoli, di sifoni, quindi oltre, ripeto dal punto di vista operativo, anche dal punto di vista della sicurezza è particolarmente ..., pure per persone molto addestrate per questo tipo di interventi". Fondamentale per l'individuazione delle zone di ricerca le analisi topografiche eseguite dagli esperti dopo il ritrovamento, nella tarda mattinata di domenica, dei corpi delle due ragazze, Patrizia e Bianca, di 20 e 23 anni, a poche centinaia di metri dalla spiaggetta in cui i tre amici erano stati visti per l'ultima volta, venerdì pomeriggio. Le ricerche proseguiranno oggi e nei prossimi giorni, fino a quando le condizioni meteo consentiranno ai soccorritori di operare in sicurezza.























