Per dire addio al coprifuoco, bisognerà attendere l'inizio dell'estate ma, già adesso, è possibile respirare un briciolo di libertà in più. Si può infatti restare fuori e rientrare a casa entro le 23. I controlli non mancano. È soltanto un'ora, certo, ma per molti è una boccata di ossigeno. Per i ristoratori ad esempio. "Sicuramente aiuta, non soltanto i locali, ma credo di più i ristoranti. Obiettivamente sì, adesso ci aiuta tanto a tutti quanti quell'ora in più". E anche se fino al primo di giugno il servizio di bar e ristoranti resta permesso esclusivamente all'aperto, le prenotazioni sono già in aumento. "Sono aumentate e abbiamo anche modificato un po' gli orari. Quindi diversa gente per le 9 - 9.15, riusciamo a fare qualcosina in più sicuramente". Ma anche per chi decide di uscire per una passeggiata o una cena fuori, 60 minuti dopo mesi e mesi di restrizioni, non sono pochi e gli addetti ai lavori confermano: "Non è tanto l'ora, è quanto che cosa ha portato all'ora in più. La situazione dei contagi, dei ricoveri, dei decessi che fino a pochi giorni fa era drammatica, dunque un pizzico di speranza in più". Dal 7 giugno, l'inizio del coprifuoco, slitterà di un'altra ora ancora e resterà in vigore dalle 24 alle 5, per poi essere, definitivamente abolito, a partire dal 21 giugno. Fino ad allora, evitare assembramenti, indossare mascherine anche all'aperto quando non è possibile mantenere il distanziamento e provare a godere di queste ore di maggiore libertà, per ricominciare e non tornare indietro.