I cani molecolari dell’Unità Cinofila dei Carabinieri di Volpiano sono saliti nell’appartamento di Mara Favro, a Susa, hanno annusato i suoi indumenti e sono partiti alla ricerca delle sue tracce, che però si sono fermate sulla statale. Più su, a Gravere, i Vigli del Fuoco hanno cercato nei boschi, ma anche in questo caso senza risultati. Nel frattempo, i Carabinieri del SIS del Nucleo Investigativo di Torino hanno effettuato rilievi sull’auto della donna, alla ricerca di elementi utili alle indagini. Mara Favro, 51 anni, è irreperibile dall’8 marzo scorso. Inizialmente si era pensato ad un allontanamento volontario, ma questa è un’ipotesi a cui il fratello Fabrizio, che ha presentato un esposto, non crede affatto. Anche perché la donna ha una figlia di 9 anni che non avrebbe mai abbandonato, ci dice. "Non c'è una certezza di nulla, al momento. Adesso speriamo che tirino fuori qualcosa, cioè che si riesca ad arrivare a qualche risultato". "Si sarebbe mai allontanata per così tanto tempo, secondo lei?" "Per noi no. L'abbiamo già dichiarato in tutti i modi. Anche loro, gli inquirenti, lo sanno. Non c'era nessuna sensazione di quel tipo lì, quindi vedremo". Mara Favro lavorava come cameriera in questo ristorante di Chiomonte. La notte del 7 marzo, dopo aver finito, avrebbe chiesto un passaggio al pizzaiolo per tornare a Susa. Si è fermata in un pub e lì si è resa conto di aver dimenticato le chiavi di casa al ristorante. È tornata a Chiomonte e dopo aver recuperato le chiavi al lavoro sarebbe scesa a piedi, alle 3 di notte, percorrendo i 7 km della statale 24 che la separavano da casa. Questa la versione raccontata agli investigatori dal suo datore di lavoro che ha detto di non averla potuta accompagnare perché, per precedenti penali, ha il divieto di uscire dopo la mezzanotte. Ci sono però diverse incongruenze tra questo racconto e altre testimonianze raccolte. Gli inquirenti lavorano su tutte le piste senza escludere nulla. L'ipotesi di reato ora è di omicidio e occultamento di cadavere, ma al momento non risultano indagati.























