Abbiamo preso in esame il controllo delle frontiere libiche anche meridionali, il contrasto al traffico di esseri umani, l'assistenza ai rifugiati, i corridoi umanitari e lo sviluppo delle comunità rurali. L'Italia intende continuare a finanziarie i rimpatri volontari assistiti e le evacuazioni umanitarie dalla Libia, un dovere morale ma credo che sia anche nell'interesse della Libia assicurare il pieno rispetto dei diritti dei rifugiati e dei migranti. L'Italia continuerà a fare la sua parte in termini di risorse e capacità formative ma ripeto, serve un'azione da parte dell'Unione Europea rapida e concreta.