"In particolare è emerso come la compagine nigeriana reclutasse all'interno dei centri di permanenza temporanea dei rifugiati incensurati da utilizzare quali corrieri, sfruttando gli autobus della stazione di bus per andare all'estero. Questo perché consentiva loro, portando con sé ingenti quantitativi di stupefacente, di attraversare più facilmente i controlli ai valichi di confine". .