La StraBologna cambia il suo percorso, più di 20000 persone sfilano per il centro di Bologna di corsa ma non sotto le due torri. L'area è chiusa dalle transenne qui la corsa è contro il tempo per salvare la Garisenda, 900 anni di Storia accanto alla più alta e famosa Asinelli. Il monitoraggio attraverso sensori acustici delle oscillazioni prosegue già attivo il piano di Protezione Civile mentre occorreranno sei mesi per realizzare una struttura di sicurezza che conterrà la grande malata poi inizierà il restauro, il Sindaco scrive al Ministro della Cultura Sangiuliano e all'UNESCO. "Per proporre che le due torri siano riconosciute come patrimonio dell'umanità. Noi abbiamo già i portici riconosciuti come tali potremmo anche semplicemente allargare il sito UNESCO dei portici alle Due Torri, questo significherebbe avere un piano di salvaguardia un piano di restauro riconosciute a livello internazionale, avere davvero una grande attenzione e la possibilità di raccogliere fondi ma soprattutto avere le competenze e l'aiuto di tutto il Paese, tutto il mondo". Il cantiere per il restauro durerà anni, sarà allargata la zona di chiusura al traffico, la viabilità rivoluzionata. "Tutti gli autobus dovranno deviare quindi ci sarà un traffico incredibile". "Le attività ne risentiranno, i residenti anche". "Il traffico ce ne faremo una ragione ragazzi". "Questo mese presenteremo un piano che renda la mobilità dei prossimi anni efficiente per le persone che lavorano e che vogliono attraversare la città". Sindaco tra le ipotesi c'è anche quella di smontare e ricostruire la torre? "Non escludiamo nessuna ipotesi, il Comitato Scientifico e il Comitato per il Restauro stanno lavorando in questi giorni non ci hanno ancora dato un budget di costi non sono ancora chiari, sappiamo che saranno molto alti haimè, li affronteremo".