Il sospetto è che fosse il perno italiano di una rete telematica occulta, nel dark web, che veicolava messaggi e rivendicazioni della ITS, dallo spagnolo "Individualisti Tendenti al Selvaggio", associazione sovversiva nata in Sudamerica è ritenuta responsabile, dal 2011 a oggi, di 115 attentati e 7 omicidi nel mondo, Europa compresa. Di più. Lui stesso avrebbe fatto parte dell'organizzazione. cosiddetta "antiumanista" che nel tempo è passata dall'individuare obiettivi tecnocratici da colpire come scienziati e professori universitari, ad avere l'umanità intera come target colpevole di aver distrutto la natura. Con l'accusa di associazione sovversiva, addestramento e finanziamento del terrorismo è stato arrestato dal DIGOS di Milano, nell'ambito dell'indagine coordinata dalla Procura di Torino, un uomo di 45 anni. "Attraverso un sistema informatico particolarmente complesso il nostro anarchico torinese riusciva a gestire, come amministratore, una serie di server a livello transnazionale attraverso cui passavano dal dark web documenti di matrice anarco insurrezionalista, rivendicazioni, propagazioni ideologiche tutte finalizzate a cercare di veicolare il messaggio di questa organizzazione terroristica". Già noto alle forze dell'ordine per le sue affinità con gli anarchici ambientalisti e gli antimilitaristi, gli investigatori sono arrivati a 45enne attraverso il sito estremista, ora sequestrato, maldicioneecoestremista.org con dominio a Milano e che faceva anche da punto di riferimento per altri quattro suoi presunti omologhi in Messico, Argentina, Brasile e Cile che operavano nel dark web. Elementi importanti sarebbero emersi dalle perquisizioni. "Questa progettualità era molto avanzata. Abbiamo trovato, infatti, componentistica importante per costruire un ordigno".