"Molti mi chiedono come possiamo dare una mano. Ecco, se volete dare una mano, venite in vacanza qui e vedrete che darete certamente una mano ai nostri operatori che, peraltro, per ospitalità, professionalità e qualità dei servizi non conoscono competizione nel mondo". Dalla Romagna devastata dall'alluvione, un primo importante segnale di ripartenza e un contributo concreto nell'aiuto alla popolazione. Il primo villaggio in Italia interamente dedicato al mondo della bici e al cicloturismo inaugurato a Forlimpopoli insieme alla nuova sede della BRN azienda leader nel settore della componentistica per il ciclismo nata negli anni '40 proprio nel cuore della Romagna. Il gruppo ha scelto di donare gli incassi della prima settimana di attività del servizio ristorazione, attraverso la regione Emilia Romagna, alla popolazione in difficoltà. "Grazie all'azienda che ha deciso di devolvere e fare un atto di generosità. Per fortuna al pari di tanti altri, abbiamo aperto un conto corrente come regione 10 giorni fa. Alla data di oggi, abbiamo superato i 37 milioni di euro e quindi potrà crescere ancora di parecchio". Il gruppo donerà, inoltre, nuove biciclette a tutti gli asili di Forlì-Cesena, in sostituzione di quelle danneggiate o disperse dell'alluvione. "Abbiamo cercato comunque di aprire nonostante le mille difficoltà che abbiamo avuto, insomma, su quello che è successo in questi ultimi giorni, per dare un segnale di ripartenza molto importante in questo periodo. Quindi, abbiamo, ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo mantenuto la data di apertura". Ci rialzeremo, ricostruiremo e ripartiremo assicura il Governatore dell'Emilia Romagna. "Noi chiederemo al Governo e allo Stato che come avvenuto per il terremoto, il 100% dei danni ai cittadini, alle famiglie e alle imprese venga rimborsato. Se non altro, per un motivo. Se si ferma la Romagna, si ferma l'Emilia Romagna. Se si ferma l'Emilia Romagna, si ferma una parte d'Italia".