Per tutto il lockdown hanno tenuto compagnia a centinaia di persone che, come loro, erano costrette a rimanere in casa. Un musicista ed un gruppo di palermitani, hanno dato vita ad un programma su Facebook che ogni sera si trasformato in un appuntamento che continua ad andare avanti, ancora oggi. Il loro salotto e la cucina sono diventati studi televisivi artigianali. Un modo, dicono Claudio Terzo e Chiara Mascellare, di farci compagnia e fare beneficenza. Già, perché per partecipare alla trasmissione e ai giochi inventati dai due presentatori, c'è da pagare un biglietto d'ingresso. Una donazione ad uno dei Covid Hospital, palermitani o ad Associazioni che si occupano di volontariato. Una volta effettuato il bonifico, si può accedere al gioco. In palio, prodotti siciliani che aziende hanno messo a disposizione proprio per invogliare le donazioni. Giocando si dona, perché noi facciamo delle dirette molto divertenti, perché suoniamo, cantiamo, facciamo canzoni a richiesta, facciamo dei giochi, dei mimi anche, però, la parte più importante è che mettiamo, in calce alla diretta, un link per fare delle donazioni. Donare è un po' il biglietto della lotteria per giocare al sorteggio finale. Abbiamo contattato un sacco di aziende siciliane, che si sono messe tutte quante a disposizione, hanno sposato il progetto, mettendo in palio chi una magnum della sua cantina, chi dei viaggi, per esempio, a Lampedusa, chi dei prodotti come, ad esempio, delle casse di olio, un sacco di produttori siciliani hanno donato qualcosa a noi e noi, di conseguenza, l'abbiamo poi assegnata a chi si è aggiudicato il sorteggio. Chi dona, manda a noi lo screenshot, via Messenger, e noi raccogliamo tutti i donatori e facciamo un'estrazione con lo shaker. Mentre Claudio, musicista di professione, diventa un jukebox vivente, Chiara, campionesse italiane di patron perfectionist, regala agli utenti le ricette per i cocktail da fare con quello che si ha a disposizione in casa. È nato tutto così, per stare in compagnia. È una sorta di locale, un locale virtuale quello che abbiamo fatto con Claudio. Sì, il lato drink ci sta.