Il test sierologico. New York, c'è mio fratello. lo stesso viaggio l'ho fatto a settembre e la differenza la sento. Un pò di preoccupazione c'è, un pò di paura. Test sierologici alla mano, mascherine e distanze sociali. I passeggeri si mettono in fila così ai check-in, in mezzo a loro l'occhio virtuale dello smart helmet che controlla le temperature. Sette voli ogni 60 minuti nelle ore di punta, uno negli orari di minor flusso 7 destinazioni in Germania, 3 in Svizzera, 3 in Gran Bretagna, 12 i paesi europei collegati per un totale di 100 voli al giorno, il che significa diecimila passeggeri, il triplo di quelli dei tempi del lockdown. Da oggi viene rimosso l'obbligo del distanziamento sociali a bordo, a patto che le compagnie aeree abbiano tre requisiti: il primo, il ricambio dell'aria in cabina ogni tre minuti. Il secondo, il fatto che la circolazione avvenga in maniera verticale dall'alto verso il basso. E poi i filtri Hepa che sono in grado di catturare il 99,9% dei virus. Il fatto che sei in aereo in contatto con la gente in un posto chiuso fa un po' di paura, però, bisogna riprendere la vita a un certo punto no? Un orizzonte ravvicinato a fine mese anche di ritorno alla normalità nei flussi extra europei. Ci aspettiamo, poi già a luglio una situazione più ordinaria, ma sarà un ordinario, comunque diverso da quello che caratterizzava il periodo pre pandemico. L'euro control, l'ente europeo che mette assieme le società che controllano lo spazio aereo e che gestiscono lo spazio aereo, prevede per inizio luglio il ritorno di un 30% dei voli rispetto alla situazione precedente e un ritorno di un massimo del 50% dei voli rispetto al 2019 nell'arco dell'estate. Passeggeri in partenza da Fiumicino potranno portare con sé un solo bagaglio a mano tutte le altre valigie andranno in stiva.