La distinzione è fondamentale. I test di biologia molecolare, quelli cioè effettuati con tampone rinofaringeo, sono sicuri, ma richiedono tempistiche e processi lunghi. Basati sull'analisi molecolare dell'RNA sono in grado di dire se una persona sia positiva o meno al Covid-19 e quindi se sia contagiosa. Impiegano circa quattro ore per dare il risultato e possono essere eseguiti solo presso laboratori dotati di strumentazione adeguata all'analisi del campione. Impossibile da sostenere per tutta la popolazione. Sono destinati soprattutto alle persone sintomatiche che arrivano in Pronto Soccorso e al personale medico delle strutture ospedaliere. Da qualche settimana un'azienda italiana, la DiaSorin, ha avuto l'autorizzazione sanitaria a un kit molecolare rapido. Si tratta di un test fatto col tampone, ma capace di ottenere la risposta in un'ora. L'Italia nelle prossime settimane avrà una fornitura di 100000 pezzi che saranno destinati alle regioni. I cosiddetti test sierologici, invece, hanno una capacità epidemiologica e non diagnostica. Misurano, cioè la presenza nel sangue degli anticorpi sviluppati contro il virus, riuscendo quindi a individuare chi ha già contratto la malattia. Sono rapidi, semplici e poco costosi. Danno il risultato in 15 minuti dopo il prelievo anche di una sola gocciolina di sangue. Hanno però il limite di non essere del tutto attendibili. Potrebbero dare un esito negativo, se utilizzati per esempio su pazienti che all'inizio della malattia, il cosiddetto periodo finestra, non hanno ancora sviluppato gli anticorpi. Anche per questo, per evitare falsi negativi e falsi positivi, il Consiglio Superiore della Sanità sta provvedendo a validare i più affidabili tra i tanti in circolazione e in uso già in alcune regioni. Consapevole che i test seriologici potrebbero essere fondamentali nella Fase Due, quella della ripartenza graduale del Paese, puntando proprio sulla platea degli immunizzati. Anche se, tra le tante incertezze, ne resta una di fondo: ma gli anticorpi per quanto tempo ci rendono immuni dal Covid-19?.