Potendo fare solo 1800 tamponi dobbiamo dare delle priorità. I primi sono gli stranieri e i turisti, cioè quelle persone che non possono rivolgersi alle nostre strutture sanitarie territoriali. Dobbiamo per forza intercettarle qua. In secondo luogo sicuramente i cittadini lombardi e poi se ci sono persone di altre regioni in transito, se c'è lo spazio, lo possono fare. Purtroppo penso che non ci sia una capienza sufficiente per poter fare tutti – ripeto - perché se arriviamo a 1800 tamponi rispetto agli arrivi che ci sono, i viaggiatori di tutta Italia che arrivano qua e i turisti... noi speriamo soprattutto qua di intercettare il 100% dei turisti, perché poi è difficile rintracciarli dopo.