Foglio e penna. Dopo dad, quarantene, assenze per Covid e interrogazioni a singhiozzo torna una certezza: L'esame di maturità come era una volta, prima della pandemia. I due anni segnati da una sola prova orale restano ormai solo un ricordo, perché adesso gli studenti dovranno riprendere confidenza con la penna e tornare a scrivere. La prima prova sarà il tema di italiano uguale per tutti, indipendentemente dall'indirizzo di studio. Saranno sette le tracce proposte con tre diverse tipologie. Analisi di un testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, infine la terza tipologia riguarda l'attualità. Tempo a disposizione massimo sei ore. Si parte il 22 giugno alle 8:30, la campanella suonerà per oltre 500.000 studenti tra licei, istituti professionali e istituti tecnici. Giovedì 23 giugno la seconda prova, diversa per ciascun indirizzo, che avrà come oggetto una sola disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. La votazione finale resta in decimi, al credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 50 punti. Per quanto riguarda le prove scritte a quella di italiano saranno attribuiti fino a 15 punti, alla seconda prova fino a 10, al colloquio fino a 25 punti, si potrà ottenere anche la lode. E come un tempo, sui social cresce l'ansia degli studenti che vorrebbero già conoscere le tracce in anticipo. Sogno impossibile da realizzare ma il toto-temi come sempre è già scattato ed in rete già circolano ipotesi, a forte rischio fake news però.