Esito elezioni, Modena: parla la base del PD

"Sono proprio del PC, quando venivano qua bevevano il caffè in queste tazzine. Quindi era proprio un sentimento molto, molto forte verso il Partito". Oggi qualcuno berrebbe il caffè nelle tazzine del Pd? "Non credo!". Perché? "Perchè, non c'è più questo sentimento. Era un credo, un po' come una religione non esiste più. Non c'è più purtroppo aggiungo". Qualcosa è cambiato, qui dove un tempo la fede politica accompagnava anche il caffè. Nell'Emilia rossa, la tazzina oggi può essere pure nera. " Le nere sono per il deca, decaffeinato". A Modena, nella culla del centrosinistra, la base democratica si confronta nei circoli, nelle polisportive e si prova a ragionare sui risultati elettorali. " Ogni tanto, c'erano tutte ste riunioni che facevano, che sentivano un po' i pareri. Che adesso, si erano un pò tutti appiattiti. Ed è successo, quello che è successo". Adesso l'Emilia Romagna è una regione come il resto d'Italia, a maggioranza di centro- destra. Ma anche se qui il Partito Democratico rimane il primo partito, il caffè conta più della tazzina. "Oggi la terra rossa vuole vedere dei fatti". "La gente, ha tanti problemi che non vengono presi in considerazione". "E' 50 anni che voto sinistra, quindi io rimarrò sempre di sinistra, però ci vuole qualche cosa che sia più trascinante. Stare più col popolo c'è qualcosa che ci manca". "A dire la verità, i candidati io non li conoscevo, non li conosco me li sono trovati scritti". "I nostri, non è che siano stati molto felici di votare Casini per Bologna. E' l'alleanza con Di Maio, secondo me, non è stata è stata accettata da tutto il popolo della sinistra". "Io sono una di quelle, che è andata a votare ed ha ingoiato il rospo. Altri non lo avranno fatto". Lei si aspettava le dimissioni di Letta? "Siamo gli unici, che cabiamo Segretario ogni anno e mezzo. Secondo me non va bene". Chi vedrebbe bene come Segretario del partito democratico? "Uno che sa muovere il cuore". Un nome non c'è l'ha? "No! Non c'è l'ho!" "Bisogna ritrovare la base di tutto il partito più che cercare il Segretario".